Il nuovo anno rotariano ha avuto un esordio musicale.
La Presidente Marina Andreotti, come è noto, ha la passione per la musica e ha pensato di regalarci per la prima riunione dell’anno una serata piacevolmente rilassante con buona musica. Ottima idea!!!
Tanto più che l’artista e interprete della serata è stato Filippo Urbano, cantante, corista, musicista e attore che, in un recente passato, era già stato ospite del nostro Club per un’altra bella serata musicale.
Filippo Urbano ha frequentato l’Istituto M.L.King di Muggiò dove Elena Grassi è stata Dirigente e Marina ha insegnato per molti anni , anche se non è mai stato studente della stessa Marina; oggi è un artista che da alcuni anni opera in ambito musicale e teatrale trasformando così le sue passioni in un lavoro.
Ha al suo attivo circa 400 esibizioni, è cantante corista nel gruppo musicale “Chorus Band” e realizza spettacoli di reading e musica con la Compagnia “Stradestorie”, inoltre scrive ed arrangia canzoni inedite ed è attore e formatore teatrale nelle scuole primarie e secondarie.
Un artista eclettico con grandi potenzialità e una voce molto educata, qualità che sono emerse in pieno nel corso della sua esibizione.
Serata musicale, come detto, ma con un tema particolare e un filo conduttore comune sintetizzato in un titolo accattivante: “Chissà domani – visioni del futuro in musica”.
Il tema è liberamente ispirato al motto di quest’anno rotariano della Presidente internazionale Jennifer Jones: “Immagina il Rotary”.
L’immaginare e l’immaginazione unite alla fantasia fanno sognare, dando una scossa positiva in questo mondo provato da una pandemia che sembra non avere mai fine, da una guerra che sembra sempre più feroce che provoca vittime innocenti, problemi sociali ed economici che, se possibile, aggravano ancora di più una situazione precaria per non parlare di altri problemi di cui ne avremmo fatto volentieri a meno.
Ma torniamo alla serata e alla musica che ci hanno regalato un momento di serenità davvero importante.
Otto i brani presentati ed interpretati da Filippo Urbano con grande sicurezza e padronanza; per ognuno dei brani vi è stata una breve presentazione per capire meglio il tipo di musica e gli autori dei brani scelti, da “The rising” di B. Springsteen, una voce di speranza dopo la tragedia dell’11 settembre, a “Treni a vapore” di I.Fossati, “With my own two hand” di B.Harper, “Costruire” di N. Fabi, e altri brani significativi. Nella compilation non poteva mancare un brano di L. Dalla “Futura” che, partendo da un presente con divisioni e conflitti, arriva ad immaginare un futuro migliore per tutti. L’ultimo brano proposto non poteva che essere “Imagine” di J. Lennon, probabilmente una delle più belle canzoni di sempre, un’icona per tutti gli appassionati di musica, interpretata in maniera coinvolgente da Filippo Urbano.
E’ l’immagine di un futuro in bilico tra realtà e sogno che sembra impossibile da realizzare ma che tutti possiamo immaginare perché tutti i popoli possano finalmente vivere in pace. Un’utopia ? Forse. Ma immaginare un mondo così non costa nulla e, almeno per un momento, fa stare bene.
Nel corso della serata due momenti importanti: l’ingresso ufficiale nel club del nuovo socio Massimo Pergolini e la consegna da parte del past president Francesco Monguzzi al presidente in carica Marina Andreotti della Charta del Club.