Eravamo davvero numerosi, in una calda serata di mezza estate, ad augurarci buone vacanze. E cosa meglio della musica per prepararci ad un periodo di riposo.
E che musica!!! È stata una serata “speciale” di musica jazz, anzi di jazz fusion.
Anche per questa occasione, un particolare ringraziamento va a Massimo Pergolini che ha organizzato il tutto, regalandoci un momento musicale davvero intenso con la band “I Camaleoni”, nella quale, alla batteria, si esibisce Fabio “Bio” Pergolini, figlio di Massimo e Daniela, anche lei musicista e cantante che si è esibita nella serata che ha inaugurato quest’anno rotariano, lo scorso 5 luglio.
Ma chi sono “I Camaleoni”? È una band che nasce solo qualche anno fa nell’hinterland milanese riunendo cinque giovani musicisti con alle spalle studi al Conservatorio, ecco i loro nomi: Lorenzo Palermo al pianoforte e tastiere, Riccardo Savioli al sax alto, Valerio Bandi alla chitarra, Andrea Brutti al basso elettrico e il già citato Fabio “Bio” Pergolini alla batteria.
Nel 2021 iniziano ad esibirsi in vari Club e locali di Milano e Provincia, proponendo un repertorio di brani inediti strumentali. A marzo di quest’anno si iscrivono al Conad Jazz Contest, risultando nella classifica fra i dieci finalisti.
Questo successo ha permesso loro di esibirsi, solo qualche giorno fa, il 12 luglio, a Umbria Jazz, forse il più importante festival di musica jazz in Italia e non solo.
Per gli “onori alle bandiere”, R. Savioli con il suo sax si è esibito in una pregevole e particolare esecuzione del “Canto degli Italiani”, il nostro inno nazionale.
I brani presentati a Umbria Jazz, tutti inediti, sono stati a noi riproposti; abbiamo avuto la fortuna di essere stati i secondi a poter ascoltare i detti brani: come detto una serata proprio “speciale”.
I brani interpretati dalla band, dieci, sono brani di musica jazz fusion, un genere musicale che nasce tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 combinando elementi di musica rock e funk, oltre, naturalmente, al jazz tradizionale.
Hanno da poco inciso il loro primo CD che a breve sarà disponibile.
Che dire in conclusione. Tutti i presenti hanno molto apprezzato le abilità musicali e sonore della band che ci hanno condotto lungo un percorso musicale per alcuni particolare ed inusuale ma che ha coinvolto i presenti i quali, fino alla fine, sono rimasti, nonostante la calura, ad ascoltare le sonorità proposte.