- Il 2 marzo l’Associazione “Pro loco Pro Meda” ha organizzato un incontro dal titolo “Storia di Meda: Tombe, Medaglie, Povertà”. Relatore è stato il dottor Giovanni Antona Traversi che ha parlato delle lettere dell’Archivio Giannino Antona Traversi.
- Giannino Antona Traversi, fratello del nonno di Giovanni, fu scrittore e commediografo e dal 1920 al 1927 lavorò all’Ufficio Centrale per le Cure e Onoranze alle Salme dei Caduti in Guerra (C.O.S.C.G)., che aveva l’obiettivo di dare un nome e una degna sepoltura alle centinaia di migliaia di militi ignoti caduti nella prima guerra mondiale. Di questa attività restano a testimonianza migliaia di lettere ordinate da Giannino Antona Traversi e conservate nel suo archivio, per la maggior parte corrispondenze di familiari che cercavano notizie sui propri cari. Nel 1919 è stato avviato un progetto, coordinato da Giovanni Antona Traversi. che si propone di catalogare e indicizzare queste lettere e che vede la partecipazione attiva di studenti del Liceo Marie Curie di Meda nell’ambito delle attività scolastiche di P.C.T.O.. Al progetto collabora anche il Rotary Club di Meda e delle Brughiere.
- L’incontro del 2 marzo è stato molto interessante, le lettere portate ad esempio dal dott. Giovanni Antona Traversi ci hanno fatto rivivere le difficoltà e il dolore di queste persone che avevano perso i loro cari, caduti per la Patria, e che cercavano almeno di conoscere dove fossero finiti i loro resti. Tutti i presenti sono rimasi colpiti nello scoprire che anche persone di umili origini e con un modesto livello di istruzione riuscissero a esprimere così bene nelle loro lettere i loro sentimenti.
- Le lettere originali sono state lette da alcune studentesse del Liceo Marie Curie.
- Nel corso della serata c’è stato anche un piacevole intermezzo musicale con il coro alpini “I Rododendri” di Casatenovo, diretti dal maestro Luca Panettiere.
- Nell’esprimere la sua gratitudine a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto Giovanni Antona Traversi ha rivolto un sincero grazie al R. C. di Meda e delle Brughiere ricordando in particolare Armando Manera che è stato il promotore d questo interessante progetto.
