Importante e interessante serata quella organizzata a Carimate lo scorso 20 ottobre 2022 dal Rotary Club di Meda e delle Brughiere insieme ai Rotary del Gruppo Brianza 2, con la partecipazione di Carlo S. N. Fraquelli, Governatore nominato del Distretto 2042 per l’a.r. 2024/2025 e Assistente del Governatore del Gruppo, di Alberto Barzanò, Presidente della Commissione Distrettuale Azione Internazionale, Giuseppe Navarini, Past Governatore del Distretto 2042, e di Elena Grassi, componente della sopracitata Commissione Distrettuale, nonché dei Presidenti dei R.C. Colli Briantei, Francesco Pulerà, e SeDeCa, Silvia Coletti.
Si è trattato di una serata di informazione rotariana incentrata sull’Azione Internazionale del Rotary, che fa dell’internazionalità uno dei pilastri della sua attività.
Dopo l’introduzione alla serata della Presidente del R. C. di Meda e delle Brughiere Marina Andreotti, sullo scopo e sull’importanza delle tematiche della serata, Elena Grassi sinteticamente ha ricordato che l’Azione Internazionale è la quarta via d’azione rotariana, che, come si legge nell’art.6, co.5 dello Statuto del Rotary, comprende “… le attività svolte dai soci per promuovere l’intesa, la tolleranza e la pace tra i popoli, favorendo l’incontro con persone di altri Paesi, con la loro cultura, le loro tradizioni, i loro problemi e le loro speranze, attraverso letture e scambi di corrispondenza, come pure tramite la cooperazione alle iniziative e ai progetti promossi dai Club a favore di abitanti di altri Paesi”.
Carlo S.N. Fraquelli ha ricordato le funzioni di altri organismi che si ricollegano all’Azione Internazionale (per esempio i Comitati Interpaese) e l’impegno che il Rotary ha profuso fino ad oggi in favore della pace, ricordando che il Rotary è stato una delle 42 organizzazioni che hanno contribuito alla costituzione delle Nazioni Unite (ONU).
Alberto Barzanò ha posto l’accento sulle molteplici opportunità che il Rotary offre a livello internazionale ai vari Club e anche a gruppi di non rotariani di interagire fra loro attraverso una serie di occasioni di incontro e di progetti comuni.
I numerosissimi e fondamentali interventi del Rotary durante la recente pandemia sono stati l’esempio lampante della capacità del Rotary di affrontare anche le prove più impegnative proprio grazie ai contatti tra Club e soci di diversi Paesi.
Giuseppe Navarini ha illustrato il recentissimo progetto “L’Europa più vicina” di collaborazione tra il Rotary e le istituzioni nazionali ed europee. Ha ricordato che è stato istituito a Bruxelles, in collaborazione con Regione Lombardia, un ufficio dove due giovani, per un periodo di sei mesi, possono vivere un’esperienza formativa sul campo a contatto con le istituzioni europee.
Prima di chiudere la serata Gilberto Chiarelli per il R.C. SeDeCa e Marina Andreotti per il R.C. Meda e delle Brughiere hanno illustrato alcuni programmi internazionali in corso o già realizzati.
In particolare Marina Andreotti ha citato il progetto internazionale attualmente in fase di attuazione “Una scuola per un futuro migliore” per il riadattamento di un asilo per la comunità Masai di Mkindi in Tanzania; progetto al quale partecipano tutti i Rotary Club e Rotaract del Gruppo Brianza 2 e il R.C. Thionville Porte de France, in collaborazione con l’Associazione “LeQuattroElle” di Seveso.
Ha infine ricordato il progetto “Europe for Europe”, forse il più importante progetto a livello internazionale condiviso con il R. C. Appiano Gentile e delle Colline Comasche. Si tratta di un progetto “storico”, la cui settima edizione ha riunito, nel luglio di quest’anno, giovani dai 18 ai 21 anni provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, i quali hanno condiviso tre settimane di itinerari e di esperienze culturali attraverso i Paesi fondatori dell’Unione con il fine di approfondire e di diffondere l’ideale della collaborazione europea e diventare così promotori e costruttori di pace.