Numerosi sono i progetti del nostro Club per quest’anno rotariano ma due, in particolare, assumono a Natale un particolare significato: “ i pacchi natalizi per Mario” e quello dedicato ai bambini della Casa Famiglia “don Orione”.
Nei giorni che hanno preceduto il Natale sono stati portati in quattro Comuni del nostro territorio che già negli anni scorsi si sono dimostrati sensibili alle nostre iniziative solidali, dei pacchi opportunamente confezionati con alimenti di prima necessità che sono state distribuiti ad alcune famiglie particolarmente bisognose e in grave difficoltà.
Certo, non si può pensare di risolvere tutti i problemi ma anche un piccolo significativo gesto di solidarietà dà un senso al nostro essere rotariani pronti, non solo a parole ma con fatti concreti, a venire incontro a certi impellenti bisogni.
Un grazie particolare per il loro impegno a G. Monti che si è incaricata di tenere i rapporti con i Comuni a W. Bettini e F. Motta molto solerti per quanto riguarda la logistica, fondamentale in questo genere di attività.
E poi ci sono i bambini che vivono il Natale in un modo tutto particolare aspettando i regali da Babbo Natale.
Ci sono bambini fortunati che ricevono tanti regali, anche troppi, e ci sono bambini meno fortunati che ne ricevono meno o addirittura nessuno; questo non è giusto perché il Natale deve essere per tutti, soprattutto per i bambini, un momento di serenità e di gioia.
I “nostri” bambini sono quelli della Casa Famiglia “don Orione” di Cusano Milanino con in quali, da qualche tempo, abbiamo un rapporto particolare di vicinanza e affetto.
A loro, pochi giorni prima di Natale, sono stati recapitati pacchi dono con giocattoli, caramelle, dolciumi vari, anche in questo caso un piccolo gesto ma assai significativo. La sensibilità dei bambini è particolare e anche un piccolo dono è per loro importante, li fa sentire coccolati e importanti soprattutto quando vivono situazioni di difficoltà anche se accuditi e seguiti con affetto.
Anche in questo caso un grazie particolare a M. Andreotti e P. La Mantia che quest’anno hanno dato seguito all’iniziativa avviata negli anni precedenti da N. De Benedictis. Grazie anche a tutti coloro che si sono impegnati nei confronti della Casa Famiglia.